Settimana 1: il Belga
¶ 1 Leave a comment on paragrafo 1 0 Settimana 1: Come farsi ringraziare da un belga
¶ 2 Leave a comment on paragrafo 2 0 Parole chiave: benvenuto, entusiasmo, curiosità, confusione, nebbia, ringraziamento, transculturalità, omino belga, idee
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Qual è l’obiettivo di Piazza Europa?
¶ 4 Leave a comment on paragrafo 4 0 Creare il primo prototipo di monumento digitale all’Europa come laboratorio transculturale.
Ok, ma in parole comprensibili anche agli esseri umani?
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- È un progetto che stimola i ragazzi delle scuole italiane e i loro educatori a riconoscere gli elementi culturali condivisi dalle comunità storicamente residenti in Europa. Ha uno scopo: far maturare la consapevolezza dell’impatto che l’identità di cittadino europeo ha sulla vita quotidiana.
- È un progetto che invita chiunque abbia voglia di esplorare le nuove frontiere del digitale a contribuire alla creazione di una piattaforma che aiuti le nuove generazioni a tramandare le loro emergenti culture digitali.
Cosa vuol dire in concreto “monumento digitale”?
¶ 6 Leave a comment on paragrafo 6 0 Stiamo progettando il primo prototipo di monumento digitale e quindi è normale che sia un concetto non chiaro. Non è ancora del tutto definito. Si possono guardare però un paio di video che illustrano i primi concept di fruizione.
Per ora concentriamoci sull’aspetto transculturale. Come facciamo a evitare di cadere nella tentazione della auto-referenzialità culturale?
¶ 7 Leave a comment on paragrafo 7 2 Si può eseguire il semplice test del ringraziamento, che sarà un elemento importante del monumento digitale. Immaginate di trovarvi in una piazza con un concittadino europeo di un’altra nazione e di volervi ringraziare reciprocamente per un elemento della vostra cultura che è entrato in quella dell’altro. Per cosa ringraziereste un belga, un estone, un greco? Per cosa vi aspettereste di essere ringraziati da loro, mettendovi nei loro panni?
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Tante idee…
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- Tradizioni culinarie, Dieta Mediterranea, Olio
- Melodramma
- San Nicola (sia la cattedrale che il Santo)
- Innovazione
- Commedia dell’Arte
- La piazza come ”Italian lifestyle”
- Una piazza “metafisica” come stratificazione culturale dei popoli che sono passati per l’Italia
- Il bar
- La pianta a scacchiera della città greca
- Le lingue
- Il linguaggio cinematografico come patrimonio di condivisione
- Le chiese, le abbazie e il Cristianesimo
- Il Carnevale
- Il pane e i suoi riti
- La via Francigena
- I sistemi viari romani
- L’indulgenza plenaria
- L’invenzione della stampa
Ma siamo sicuri che appartengano al patrimonio culturale?
¶ 10 Leave a comment on paragrafo 10 0 Consultiamo queste semplici linee guida che restano sempre valide.
Si potrebbe partire dal fenomeno del gemellaggio che molte città italiane hanno con città europee? Il gemellaggio implica un riconoscimento reciproco di gratitudine e di transculturalità. L’Aquila, ad esempio, è gemellata con Rottweil, città tedesca che ha dato i natali a Adamo da Rottweil, che ha avuto il merito di aver aperto nel capoluogo abruzzese la più importante stamperia del centro-sud. Ogni anno, durante la Perdonanza celestiniana, sfila nel corteo storico una delegazione proveniente da Rottweil. E’ il modo in cui L’Aquila ringrazia la Germania per il contributo dato alla cultura cittadina e italiana e contemporaneamente i Tedeschi ringraziano gli Aquilani per aver consentito loro di usufruire dell’indulgenza plenaria come se fossero cittadini aquilani a tutti gli effetti. Può essere una chiave di lettura?
Mi sembra una ottima chiave di lettura.